Una ricetta, e due diversi metodi, per un perfetto yogurt autoprodotto

È un alimento naturale e ricco di fermenti lattici vivi: lo yogurt fatto in casa oltre ad essere buonissimo, economico ed ecologico, è un aiuto importante per la salute del nostro intestino. 

Io ho cominciato a prepararlo in casa quando ero in attesa del mio secondo bambino: avevo bisogno di migliorare la mia flora intestinale, e un’amica mi consigliò di mangiare alimenti fermentati ricchi di batteri buoni. Dopo qualche esperimento, sono riuscita a perfezionare questa ricetta, da cui si ottiene uno yogurt cremoso e acidulo, con un gusto che a me piace molto. Forse, abituati al sapore dello yogurt industriale, all’inizio vi sembrerà poco dolce: potete aggiungere poco sciroppo (d’acero o di riso) oppure un cucchiaino di composta di frutta per dolcificarlo.

Il vantaggio, come sempre, quando ci si dedica all’autoproduzione è quello di poter scegliere la qualità degli ingredienti di partenza, e di risparmiare anche – perché gli alimenti fatti in casa sono sicuramente meno costosi. E si risparmia anche sull’imballaggio! Invece di portare a casa decine di bicchierini di plastica, per preparare lo yogurt fatto in casa servono soltanto i vasetti di vetro che già avete nella vostra cucina, nuovi o di riciclo. Il vetro conserverà perfettamente il tuo yogurt fatto in casa, che può durare tra i 5 e i 7 giorni se ben riposto in frigorifero.

yogurt

 

La ricetta: yogurt fatto in casa

Metodo 1: con un altro yogurt

800 ml di latte intero

1 vasetto di yogurt bio (125 g)

8 vasetti di vetro

1 termometro da cucina

Accendi il forno a 50°.

Scalda il latte in un pentolino senza oltrepassare i 45°C. Se non hai il termometro, versane qualche goccia sull’incavo del polso, deve essere tiepido, non caldo. 

Versa lo yogurt in una brocca, poi aggiungi il latte a filo, mescolando bene con un cucchiaio di legno.

Dividi il composto nei vasetti, poi riponili nel forno a 50°. Spegni il forno e lascia riposare ancora per 10-12 ore. Il forno dev’essere tiepido: puoi lasciare accesa la luce, se avverti che la temperatura scende troppo velocemente. Questo è un lavoro perfetto da fare la sera, prima di andare a letto: durante la notte inizierà ad addensarsi per diventare uno yogurt cremoso.

Alla fine della fermentazione, chiudi i vasetti con il loro coperchio e riponili in frigo.

Con lo stesso procedimento, puoi preparare anche un ottimo yogurt di soia: ti serviranno 800 ml di latte di soia e 1 vasetto di yogurt di soia al naturale.

Scegli yogurt più lontano possibile dalla scadenza (ci saranno più fermenti lattici vivi) e utilizzalo non freddo di frigorifero (meglio lasciarlo 1 ora a temperatura ambiente prima di preparare il tuo yogurt fatto in casa).

Metodo 2: con lo starter

1000 ml di latte (anche vegetale)

1 bustina di starter (fermenti lattici per lo yogurt)

8 vasetti di vetro

1 termometro da cucina

Il procedimento è molto semplice, ma invece di utilizzare come starter lo yogurt già fatto, si utilizza una bustina di fermenti lattici liofilizzati per preparare lo yogurt fatto in casa. Con questi fermenti, puoi usare latte vaccino – ma anche di capra, oppure latte vegetale come soia e cocco.

Accendi il forno a 50°.

Scalda il latte in un pentolino senza oltrepassare i 40°C. Se non hai il termometro, versane qualche goccia sull’incavo del polso, deve essere tiepido, non caldo. 

Versa i fermenti in una brocca, poi aggiungi il latte a filo, e mescola bene con un cucchiaio di legno per far sciogliere i fermenti. Lascia riposare 10 minuti, poi mescola nuovamente.

Dividi il composto nei vasetti, poi riponili nel forno a 50°. Spegni il forno e lascia riposare ancora per 10-12 ore. Il forno dev’essere tiepido: puoi lasciare accesa la luce, se avverti che la temperatura scende troppo velocemente. Questo è un lavoro perfetto da fare la sera, prima di andare a letto: durante la notte inizierà ad addensarsi per diventare uno yogurt cremoso.

Alla fine della fermentazione, chiudi i vasetti con il loro coperchio e riponili in frigo.

Non è così complicato come sembra, no? E il gusto sarà tanto più speciale, dal momento che lo hai preparato tu.

Cristina Mauri – GoodFood LAb: Ho sempre amato raccontare con le immagini: non per niente sono laureata in cinema, e  ho lavorato per oltre 10 anni in TV. Poi sono diventata mamma e ho rivoluzionato la mia vita. Vivo circondata dalla natura e condivido sul web il mio stile di vita green, e l’impegno, in cui ho coinvolto tutta la mia famiglia, nel vivere una vita il più possibile sostenibile e tentare di ridurre la nostra impronta ecologica. Anche e soprattutto in cucina.www.goodfoodlab.it