Anche una zucchina bollita può diventare un contorno favoloso grazie a una buona vinaigrette. Ecco alcune ricette!

Nei ristoranti francesi più tradizionali si può ancora vedere il maître avvicinarsi al tavolo con un “gueridon” (carrello), sul quale si trovano il piatto di insalata e vari condimenti. Il maître può chiedere le preferenze degli ospiti oppure preparare la sua “vinaigrette d’hôte”. Il maître dosa i vari ingredienti aggiungendoli man mano in una ciotolina mentre, con una forchetta, li sbatte per emulsionarli fino ad arrivare alla quantità e alla consistenza perfetta. A questo punto versa la lucida e setosa vinaigrette sulla verdura e la serve con orgogliosa cerimonia.

È una bella scena, che possiamo fare anche noi a tavola davanti alla nostra famiglia. La vinaigrette è una salsa emulsionata molto lenta, destinata a verdure crude e cotte, insalate, ma anche pesci, carni e frutta.

Così, anche una zucchina bollita può diventare un contorno favoloso! Come spiegato nel post sugli aceti aromatizzati fatti in casa, “il condimento giusto passa da una parte grassa (olio, yogurt, maionese) e da una parte acida (aceto, succo di agrumi, acqua di governo di verdure fermentate)”.

Procedimento

Il minimo sindacale è sale + aceto + olio. Ma possiamo fare di meglio in zero tempo! Questa è la mia ricetta di base, con la sequenza con cui metto gli ingredienti nel barattolo:

– sale e pepe
– liquido acido (aceto, succo di limone…)
– parte cremosa (yogurt, senape, maionese…)
– parte grassa (olio)
– parte croccante (semi, noci, concassé di verdure)
– erbe aromatiche spezzate, sforbiciate o tritate

Chiudo poi il tappo del vasetto di vetro e scuoto per 5 secondi: tanto basta perché tutto si amalgami, grazie anche all’azione della parte croccante che “rompe” le altre aiutando a emulsionarle. Uso sempre un barattolo di vetro di riciclo, della dimensione tarata sulle porzioni che mi servono: da quello da omogenizzato se è solo per me, al 750ml da salsa se siamo in tanti.

Due cose sono importanti:

– il barattolo deve essere di vetro trasparente perché man mano che si versano gli ingredienti possiamo giudicarne le quantità e renderci conto se dobbiamo (ad esempio) aggiungere più olio; e deve essere di vetro perché essendo al 100% inerte qualsiasi sapore pungente noi gli metteremo dentro, potremo poi lavarlo e usarlo per qualsiasi altro tipo di cibo… una marmellata, uno yogurt, una zuppa, il latte avanzato!

– bisogna lasciare come minimo due dita di spazio tra gli ingredienti e il tappo per fare in modo che la shakeratura sia efficace.

Quanto si conserva una vinaigrette fatta in casa? Non più di 24 ore e deve stare tassativamente in frigo, in vetro.

 

Le ricette per insalate

Per lattughe varie: una base di sale, aceto aromatizzato al sambuco o di mele, olio EVO, pepe bianco, yogurt bianco; a questi ingredienti aggiungo, a seconda di quello che ho, cuore di sedano, ravanelli, cipollotto, mandorle, semi di girasole o zucca, zenzero tritato. Se li ho tutti, li metto tutti!

Per Ceasar salad (anche in versione vegetariana, con fagioli corona al posto del pollo grigliato): sale, limone, pepe bianco, maionese, senape, parmigiano grattugiato, olio, acqua.

Per cetrioli: sale, aceto di vino bianco, olio EVO, pepe nero, yogurt bianco, aglio tritato, menta o erba cipollina o basilico.

Per pomodori: sale, limone o aceto di vino rosso, olio EVO, origano, capperi.

Per finocchi: sale, pepe bianco, aceto di vino bianco, limone, olio EVO, cipollotto, erba cipollina.

Per cavolo nero o barbabietola crudi: sale, moltissimo limone, senape o yogurt, olio EVO. Guarnisco con feta sbriciolata e noci.

 

Le ricette per verdure cotte

Per broccoli: semi di sesamo tostati e pestati, salsa di soia, aceto di riso, pochissimo olio di semi, una punta di zucchero (la consistenza deve essere densa, il sesamo fa massa critica).

Per melanzane grigliate: sale, peperoncino, aglio tritato, pochissimo limone, origano, olio EVO.

Per fagiolini: sale, aceto di vino rosso, senape all’ancienne (quella con i grani), capperi tritati, olio EVO.

Per patate bollite calde: sale, pepe nero macinato grosso, aglio e prezzemolo tritati, olio EVO.

Per patate bollite fredde: sale, pepe nero macinato grosso, una punta di aceto di vino rosso, yogurt bianco, aglio e prezzemolo tritati, olio EVO.

Per bietole o spinaci : miso, pochissima acqua tiepida, olio EVO.

 

Le ricette per pesci e carni

Per pesci e carni bianche (avanzi freddi): sale, pepe bianco, poco limone, capperi tritati e erbe aromatiche fresche (no salvia e rosmarino, eventualmente pochissimo timo).

Per carni rosse avanzate, tagliate e strisce e servite su un letto di insalate verdi miste: zenzero tritato, cipollotto tritato, salsa di soia, limone o lime, olio di semi, poco olio di sesamo, una punta di zucchero.

 

La ricetta per la frutta fresca

Per le pesche: zucchero di canna, limone, un’idea di aceto balsamico, menta, pepe rosa, mandorle tritate al coltello.

 

 

Sasha Carnevali è appassionata di autoproduzione e sostenibilità. Giornalista, copywriter e blogger, condivide ricette e tutorial su www.Cakemania.it. Vi aspetta ogni settimana nelle sue Instagram Stories per l’appuntamento #venerdìvenerde.