Il barattolo di vetro è perfetto per trasportare il pranzo fuori casa perché consente di mantenere sapori e freschezza

Tra i mille utilizzi dei barattoli di vetro in cucina c’è anche quella di lunch box. Possiamo infatti organizzarci al meglio per il pranzo fuori casa con un solo barattolo da conserve. I barattoli di vetro sono adatti alla “schiscetta” non solo perché non assorbono odori e sapori ma anche perché sono alti e questo ci permette di impilare le componenti del nostro pranzo e mescolarle solo al momento del pasto, mantenendo la loro croccantezza e freschezza.

Nel caso di un’insalata mista, per esempio, non è consigliabile trasportarla in un contenitore basso e largo, dove il condimento ha una maggiore possibilità di entrare in contatto con le verdure. In questo caso è meglio trasportare il condimento in un piccolo contenitore separato.

La chiave è garantire la massima separazione tra il condimento e le verdure, soprattutto le foglie di insalata: un modo semplice, pratico ed ecologico per farlo è con un barattolo di vetro alto e stretto.

Pranzo in barattolo di vetro: come si prepara

 

Il segreto per un perfetto e gustoso pranzo portatile sta tutto nell’ordine:

il condimento va inserito per primo, in fondo. Questo per evitare che gli altri ingredienti diventino troppo molli.
– quindi aggiungere un ingrediente che non assorbe troppo il condimento, ad esempio le carote, il sedano, i ravanelli
– come terzo step un legume (ceci, lenticchie, tofu affumicato, cannellini) o altre verdure come pomodorini tagliati, feta, mozzarella
– infine aggiungere gli ingredienti che non devono bagnarsi come semi, uvetta sultanina, formaggi che devono restare asciutti fino all’ultimo momento
– se abbiamo qualche foglia verde, mettiamola per ultima. In questo modo, se si gira il barattolo e lo si rovescia tutto in una ciotola, le foglie verdi formeranno il letto di insalata.

La combinazione degli ingredienti è fondamentale, cerchiamo di mescolare sapori e consistenze. Idealmente: una proteina, un cereale, due verdure, qualcosa di salato e croccante e qualcosa di dolce e piccante.

Ingredienti: alcuni suggerimenti

Quasi tutto ciò che si mette in un’insalata mista o un Buddha Bowl può entrare nel pranzo in barattolo, con un’eccezione: meglio evitare i cibi che si ossidano ad esempio avocado, mela e pera, che sono ottimi aggiunti alle insalate ma che non durano molto.

Ecco alcuni ingredienti che durano più a lungo di altri:

– Lattuga
– Verdure a foglia verde
– Cipolle crude
– Legumi (ceci, fagioli, lenticchie, ecc.)
– Quinoa
– Bocconcini di formaggio
– Tofu
– Broccoli
– Carote tagliate a pezzetti

Questi sono invece alcuni ingredienti che non durano molto:

– Pomodori
– Formaggio grattugiato
Riso
– Cetriolo
– Erbe fresche
Avocado
– Mela
– Pera

Pranzo in barattolo: come si mangia

Si può mangiare direttamente dal barattolo: qualche minuto prima di pranzo, capovolgere il barattolo ben chiuso (in modo che il condimento sia in alto) e lasciare che la gravità faccia il suo dovere: il condimento colerà lentamente attraverso tutti gli ingredienti. Subito prima di mangiare scuotere bene il barattolo per mescolare gli ingredienti.

Si conserva in frigo per 2-3 giorni, in base agli ingredienti. Il barattolo di vetro è perfetto anche per trasportare il pranzo di insalata di riso o di pasta o magari un’insalata di noodles.

 

Ricetta base per 1 pranzo

– 2 cucchiai di condimento per insalata

– 50 g proteine ​​(tofu a cubetti, fagioli, ecc.)

– 50 g cereali (riso, farro, orzo, quinoa)

– 50 g verdure tritate (peperoni, pomodori, cetrioli, ecc.)

– noci o semi (semi di girasole, semi di canapa, ecc.)

– qualche foglia di lattuga romana tritata

 

 

 

Raffaella Caso è la creatrice di BabyGreen, dove racconta il suo percorso da single ad alto impatto a mamma (quasi) green. Alla ricerca di una vita più semplice, sana e slow, vive a Milano, nonostante tutto.