Olio d’oliva: perché conservarlo in vetro
L’olio extravergine d’oliva un miglior condimento prezioso. Il vetro consente di preservarne al meglio aroma e sapore
Alla base di una sana dieta mediterranea, l’olio extravergine d’oliva è un prodotto europeo iconico, anche noto come “oro liquido” o “oro giallo”. In effetti, l’Unione Europea è il più grande produttore e consumatore di olio d’oliva al mondo. Gli ulivi sono coltivati in Grecia, Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Cipro, Slovenia e Malta, dove questo condimento è una parte fondamentale sia della cucina locale, sia dell’economia locale.
L’ulivo è un albero che affonda le sue radici nella mitologia greca, da sempre simbolo di prosperità e di pace. Secondo la mitologia greca, quando l’antica città di Atene ricercava una divinità come sovrana, Atena fu scelta perché diede in dono alla città un ulivo. L’albero fornì legna per le barche, allori per gli atleti vincitori e, ovviamente, anche l’olio.
A seguito del diffondersi della cultura greca in Europa, l’olio d’oliva cominciò a essere parte essenziale della tavola. Inizialmente, veniva conservato all’interno di anfore, ma col passare del tempo ci si rese conto che un alimento così prezioso avesse bisogno di un contenitore all’altezza. E così la scelta ricadde sul vetro, più adatto ai viaggi quando iniziò ad essere esportato, più igienico e più economico.
Ma come conservare correttamente l’olio a casa?
L’olio extravergine d’oliva teme la luce e le fonti di calore, in quanto possono danneggiarne sia l’aroma che il gusto. L’uso del vetro trasparente non è corretto, poiché la luce accelera la fase ossidativa portando al conseguente irrancidimento dell’olio. Infatti, in commercio è ormai prassi trovare l’olio conservato in bottiglie in vetro scuro, capaci di schermare in gran parte la luce, dato che il vetro è permeabile.
Anche se le oliere trasparenti sono belle e ci consentono di osservare la bellezza di questo condimento, non faranno altro che peggiorare in breve tempo la qualità dell’olio.
Un altro consiglio utile è di conservare l’olio in contenitori in vetro di piccole dimensioni per evitare il più possibile il contatto con l’aria. Una volta aperto il contenitore, l’olio entra in contatto con l’ossigeno e, esattamente come accade per il vino, inizia un processo di ossidazione.
Quindi la prossima volta che vi ritroverete ad acquistare dell’olio d’oliva, ricordatevi di scegliere il vetro! Protegge il prodotto, l’ambiente e anche la tua salute… cosa volere di più!