La salute dei nostri bimbi, prima di tutto! Beh, può sembrare una banalità perché in fondo ogni genitore cerca di fare il massimo per garantire il meglio ai propri figli, sin dalla loro nascita. Eppure, nonostante l’impegno, ci sono cose a cui spesso non pensiamo o che diamo per scontate, che possono rivelarsi non proprio salutari per i nostri pargoli. Un esempio? La scelta del biberon.

Sapevate che già nel 2011 l’UE ha bandito ufficialmente il BPA nei biberon? Da allora, paesi come la Francia hanno addirittura iniziato a eliminarlo completamente da tutti i materiali per alimenti.

Ma cos’è il BPA? Il nome completo è Bisfenolo A, un materiale potenzialmente dannoso che si trova in numerosi contenitori, tra cui i biberon trasparenti e con elevate resistenza termica.

Secondo numerose ricerche, il BPA presente nei biberon espone a molti rischi i bambini alimentati attraverso questi contenitori tra cui l’alterazione del corretto sviluppo cerebrale. Ecco perché un numero crescente di genitori inizia a rivolgere lo sguardo altrove e a scegliere biberon in vetro.

Come abbiamo già visto, il vetro è il miglior materiale da imballaggio per proteggere il cibo per bambini, alla luce del fatto che la confezione di cibo e bevande influisce sul contenuto e sulla qualità stessa degli alimenti.

Ecco cinque validi motivi, non di poco conto, per scegliere un biberon in vetro:

1 – Assenza di sostante chimiche: a differenza di altri materiali che contengono il BPA, ma anche PVC, ftalati e policarbonati, il vetro è un materiale creato con elementi già presenti in natura.

Così come tutti gli altri contenitori in vetro, anche il biberon in vetro è un contenitore inerte. Cosa significa? Che non interferisce con il suo contenuto, non cede e non assorbe nulla da ciò che contiene.

Un vantaggio importante per la nostra salute in generale e per quella dei nostri bimbi. In più è sterile, non si deteriora con il tempo ed è resistente agli agenti chimici.

2 – Gusto e sapore inalterato: grazie alle sue caratteristiche, il contenitore in vetro (e quindi anche il biberon) protegge i sapori del suo contenuto, conservandone le proprietà organolettiche ed evitando alterazioni. Ciò significa anche e soprattutto preservare le sostanze nutritive necessarie alla crescita del bambino.

Quante volte ci siamo chiesti perché una Coca Cola in vetro ha decisamente tutto un altro sapore? Ecco spiegata la ragione. Uno dei motivi più comuni di questa alterazione del sapore del contenuto di un biberon non in vetro sta nella differenza di temperatura tra il biberon stesso e il liquido al suo interno.

Questo processo “termico” genera uno scambio di molecole tra contenitore e contenuto, che finisce per alterare il gusto di quest’ultimo. Ma poiché, come abbiamo visto, il vetro non cede e non assorbe nulla dall’alimento che contiene, questo processo è assolutamente sicuro se si sceglie un biberon in vetro.

3 – Riscaldare senza preoccupazioni: i biberon in vetro possono essere riscaldati a temperature elevate senza problemi, essendo resistenti al calore. Possiamo scaldarli utilizzando un pentolino d’acqua o in qualsiasi altro modo, ma siamo certi che il suo contenuto resterà inalterato.

Inoltre, a differenza di biberon in altri materiali che possono subire “deformazioni” nella forma e nel contenuto quando riscaldati, il vetro rimane intatto, così come il liquido al suo interno.

4 – Aiutare l’ambiente: uno degli obiettivi della nostra generazione, di tutti noi genitori, dovrebbe essere quello di consegnare alle generazioni future un pianeta che sia sicuro e sano.

Un semplice passo in questa direzione è scegliere per i nostri bambini prodotti eco-compatibili. Ecco perché i biberon in vetro rappresentano la scelta migliore per i nostri figli e per l’intera famiglia. Il vetro può essere riciclato al 100% infinite volte senza perdita di qualità, un grande aiuto per l’ambiente e per la sostenibilità del mondo in cui viviamo.

5 – Igiene: i biberon in vetro sono molto facili da pulire e sterilizzare, senza usare detergenti chimici e invasivi. Basta inserirli in un pentolino d’acqua da far bollire per salutare germi e batteri.