Una guida per la cottura in vasetto

La pratica della vasocottura è una tecnica tradizionale di cottura di alimenti che sta attraendo sempre più cuochi e salutisti, nonché i semplici appassionati di cucina. Oggi, quindi, vi presentiamo la tecnica culinaria più sana, salutare, elegante, ma soprattutto, versatile e veloce di tutte!

Andiamo a vedere insieme perché la vasocottura è così importante e rinomata, partendo dalle impeccabili qualità che il vetro ci offre in cucina

La conservazione del calore

Come sappiamo, il vetro è piuttosto un isolante che un conduttore, tuttavia è noto per distribuire il calore in modo più uniforme rispetto al metallo, per esempio. Ciò significa che il vetro non prende calore rapidamente, ma una volta che una padella di vetro si riscalda, rimarrà calda fuori dal forno più a lungo di altri materiali. Questo può rivelarsi ottimo se serviamo pietanze che desideriamo mantenere calde una volta sfornate.

La trasparenza

Un altro vantaggio del vetro è la sua trasparenza: si può vedere attraverso di esso, e questo permette di monitorare meglio tutto ciò che si sta cucinando. Bisogna semplicemente ricordare che le padelle e le pentole in vetro sono piuttosto fragili e che, se ci sono rapidi sbalzi di temperatura, il vetro si rompe, come capita a tutti i bicchieri di vetro quando soggetti a un grave impatto. Quindi, il vetro può essere utilizzato tranquillamente ogni volta che le nostre cotture non prevedono un calore intenso o brusche transizioni di temperatura.

Il vetro non altera gli alimenti

Il vetro conserva in modo sicuro la qualità di tutti gli alimenti, garantendo che essi rimangano salutari e inalterati nelle loro proprietà nutritive. Anche per quanto riguarda la pulizia, gli utensili in vetro sono facilmente lavabili in lavastoviglie. Infatti, dato che il vetro non è poroso, l’ammollo risulta molto efficace per districare gli avanzi del cibo e le possibili incrostazioni.

Ma adesso andiamo a vedere insieme quali sono le principali tecniche della vasocottura!

Al microonde

Le ricette in vasocottura al microonde sono particolarmente rinomate: infatti, il vasetto chiuso ermeticamente diventa una sorta di piccola pentola a pressione dentro la quale viene prodotto il vapore, indispensabile per una cottura sana. In questo modo, la vasocottura al microonde ottimizza i tempi di cottura della pietanza, mantenendo anche inalterate le proprietà alimentari dei pasti cucinati. Ricordiamo che, se si vuole cuocere a microonde, bastano 6 minuti a 700-800 Watt.

Al forno

Per la cottura a bagnomaria nel forno basta munirsi di una pirofila e inserire i vasetti in vetro (coperti con circa 3 cm di acqua) e cuocere per 20 minuti a 60°-80°. Questo procedimento è ideale per i pasti che richiedono una cottura lenta, come, ad esempio, il pesce e la carne.

In lavastoviglie

Per i più “green”, la vasocottura può essere fatta anche in lavastoviglie: questo è un modo davvero ecologico e a impatto zero di sfruttare il calore elevato prodotto dall’elettrodomestico durante la fase dell’asciugatura. Non a caso, dal punto di vista ambientale, la vasocottura in lavastoviglie è la più sostenibile di tutte. Per effettuarla è necessario inserire i vasetti in sacchetti resistenti al calore, come quelli per la cottura degli alimenti.

Vasocottura

Quali sono i migliori tipi di vetro per le cotture a calore elevato?

Il vetro temperato è un tipo di vetro particolarmente forte e resistente al calore, dato che il processo di tempra lo rende oltre 5 volte più resistente del vetro normale. Quindi, se abbiamo a che fare con temperature piuttosto elevate, adoperare il vetro temperato è la soluzione migliore. Esso, infatti, è resistente agli sbalzi termici e, se si rompe, si frantuma in pezzi senza spigoli, riducendo il rischio di lesioni.

Anche il vetro borosilicato è un tipo di vetro resistente al calore, progettato per resistere a temperature estreme. Alcuni produttori, per ottimizzarne la qualità, sottopongono il vetro borosilicato a un processo di “ricottura” per realizzare prodotti da forno dotati di ottima stabilità contro lo shock termico. Tuttavia, a differenza del vetro temperato, quando il vetro borosilicato si rompe (nella maggior parte dei casi a causa di bruschi urti o cadute) tende a frantumarsi in pezzi molto affilati.

Come evitare che il vetro si rompa?

È semplice: basta seguire le avvertenze di sicurezza e leggere le istruzioni per l’uso e la cura delle teglie in vetro! Alcuni suggerimenti di base possono essere:

-non posizionare mai la vetreria calda direttamente su una superficie fredda o bagnata, poiché la contrazione della temperatura può essere superiore a quella che il vetro può sopportare.

-per rallentare il processo di raffreddamento, si può posizionare la teglia di vetro su un sottopentola, un panno asciutto o un asciugamano, che minimizzeranno il contatto con una superficie fredda.

-non spostare bruscamente le teglie dal congelatore al forno o viceversa.

-non versare liquidi troppo caldi in pentole di vetro fredde e non aggiungere mai liquidi freddi in pentole di vetro calde. L’improvvisa contrazione della temperatura potrebbe far frantumare il materiale.

-lasciar raffreddare del tutto la teglia prima di lavarla, refrigerarla o congelarla.

Vasocottura

La vasocottura non è assolutamente una novità e non richiede nemmeno grande impegno. Anzi, se ancora non avete mai provato a cucinare in vasetto di vetro, vi consigliamo di provvedere subito!

Potete sbizzarrirvi con qualsiasi ricetta e potete iniziare adoperando qualsiasi vasetto di marmellata presente nella vostra dispensa! Se siete interessanti, leggete anche i nostri articoli Gnocchi alla boscaiola in vasocottura al microonde o Millefoglie di zucca e gorgonzola in vasocottura per mettere in pratica qualche ricetta!