E’ una bevanda originaria dell’Oriente dove veniva definita il tè dell’immortalità. Ecco come prepararla a casa in un barattolo di vetro

Al primo assaggio può non essere facile innamorarsene. O piace molto o non piace per niente. Poi, al secondo, tutto cambia. Frizzantina, agrodolce, pungente sulla lingua e sul palato, danza con le papille, risvegliandole. È il kombucha una bevanda fermentata a base di tè o di altri infusi, ricca di probiotici e per questo considerata salutare, oltre che buona.

Il processo di fermentazione necessario per preparare il kombucha si ottiene grazie ad uno SCOBY (Symbiotic Colony of Bacteria and Yeast, Colonia Simbiotica di Batteri e Lieviti) conosciuto anche come “madre”. Lo SCOBY ha l’aspetto di un disco gommoso che galleggia sulla superficie del tè e contiene in sé una comunità di batteri e lieviti che, in presenza di ossigeno, attivano il processo di fermentazione. Per preparare in casa il kombucha, quindi, è necessario avere uno SCOBY che potrai comprare su internet, ricevere in dono da un amico o produrre in casa, versando il contenuto di un kombucha (senza aromi) in un barattolo di vetro dalla bocca larga. Ti basterà aspettare circa una settimana per vedere formarsi sulla superficie il tuo SCOBY.

Ingredienti

– 1 barattolo da 1lt e mezzo di vetro
– 1 tovagliolo e un elastico
– 4/5 cucchiaini o bustine di té
– 100 gr di zucchero di canna
– 1 scoby
– 100 ml di kombucha ricavato da una fermentazione precedente o in alternativa comprata.
– 1,3lt di acqua

Procedimento

Per prima cosa metti a bollire l’acqua per preparare il tè, che puo essere in bustine o in foglie. Variando la lunghezza di infusione puoi renderlo più o meno forte. Puoi scegliere tra tè nero, tè verde, tè bianco o altri tè purché non aromatizzati, in quanto gli aromi contenuti potrebbero interferire con la fermentazione.

Una volta pronto, quando il tè è ancora caldo, aggiungici lo zucchero di canna. Mescola e fai raffeddare bene il tè. La temperatura deve scendere sotto i 40°C.

A questo punto è ora di innescare la fermentazione aggiungendo al tè il kombucha comprato o ricavato da una precedente fermentazione e poi lo scoby( è importante togliersi anelli e/o bracciali e avere le mani sempre pulite quando si tocca lo scoby). Una volta aggiunti i due ingredienti, copri il vaso di vetro da fermentazione con uno strato di garza o tovagliolo di cotone fissandolo all’imboccatura con l’elastico.

Ora non resta che aspettare: la prima fermentazione va dai 15 ai 21 giorni. E’ importante affinché il processo vada a buon fine, che il recipiente sia collocato in luogo fresco e asciutto e a temperatura ambiente, non direttamente colpito dal sole, né caldo né umido, discretamente esposto all’aria. Occhio alla formazione di muffe e/o a variazioni di colore dello SCOBY. Se vedete macchie nere meglio buttare tutto e ricominciare da capo.

Al termine della fermentazione metti da parte lo scoby e 100ml di tè in un barattolo di vetro per preparare il prossima kombucha, il resto puoi imbottigliarlo e metterlo in frigorifero. A questo punto il kombucha base al sapore di tè sarà pronto con pochissima o del tutto assente effervescenza.

Per rendere la bevanda effervescente e saporita è necessario aggiungere altro zucchero sotto forma di frutta, succhi, infusi, decotti o altri 1/2 cucchiai di zucchero di canna. In questa fase puoi davvero sbizzarrirti con gusti e spezie, e la buona notizia è che stavolta non dovrai attendere a lungo per degustare il kombucha, al massimo un paio di giorni. La cattiva è che la bevanda fermentando potrebbe diventare “esplosiva”. Per questo travasa il kombucha in bottiglie di vetro con tappo apribile, preferibilmente meccanico in modo da poter sfiatare spesso ogni 5-6 ore circa e riponi sempre il contenitore in vetro in luogo fresco e asciutto lontano dalla luce del sole.

Ecco i nostri consigli 

1) La durata della fermentazione dipenderà molto da come ci piace il kombucha. Più a lungo si fermenta più numerosa sarà la comunità di microrganismi benefici presenti nel kombucha e più avrà un sapore acetico e perderà dolcezza.

2) Più zucchero mettete all’inizio, più acetico diventerà il kombucha a lungo andare. Allo stesso modo, se invece interrompete presto la fermentazione di un tè di partenza molto dolce, avrete un kombucha più dolce.

3) Se bevete kombucha per la prima volta, non esagerate all’inizio. Abituate il vostro organismo al kombucha bevendone non più di un bicchiere (200 ml) al giorno.

5) Non preoccupatevi se lo SCOBY non galleggia sempre. Lo troverete rovesciato, di lato, sul fondo, ecc… si muove, soprattutto i primi giorni di fermentazione, ma è del tutto normale.

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