
Vedere il futuro attraverso il vetro
Investire nel vetro conviene
Investire nella filiera del vetro Made in Italy conviene sia per l’economia che per l’ambiente. Con un investimento di 10,7 miliardi si potrebbe generare infatti un ritorno sociale, economico e ambientale pari a oltre 27 miliardi. Sono questi alcuni degli importanti dati diffusi da Assovetro, l’Associazione di Confindustria degli industriali del vetro, durante l’evento “Il Futuro attraverso il vetro” organizzato in collaborazione con il CNEL.
In Italia l’industria del vetro è presente, caso unico in Europa, con tutte le produzioni e serve numerose filiere strategiche del Made in Italy: vetro piano per auto, per edilizia e per arredi e mobili, vetro cavo per imballaggi alimentari, per cosmetici, per la farmaceutica, fibre di vetro per rinforzo e isolamento, vetri tecnici. Il settore conta circa 60 stabilimenti e 32 Aziende di produzione di grandi dimensioni, oltre a circa 300 aziende della trasformazione e 30.000 addetti diretti.
Secondo uno studio condotto da Open Impact, ogni euro investito in Italia genererebbe infatti 2,5 euro di valore positivo in termini ambientali, sociali ed economici. Il valore degli investimenti nella decarbonizzazione della produzione di vetro sarebbe massiccio: circa otto miliardi di euro nella produzione e consumo di vettori energetici verdi. La decarbonizzazione del vetro ha ricadute positive su tutto il settore e abilita la trasformazione di tutta l’economia in senso circolare. “Il vetro è centrale per sostenere la transizione – ha dichiarato il presidente di Assovetro, Marco Ravasi, durante l’incontro – e può farlo con ritorni sociali, ambientali ed economici più che positivi, dimostrando che la transizione dell’economia in senso verde e circolare può essere un volano di sviluppo, soprattutto se affrontata senza pregiudizi, ma piuttosto scegliendo le opzioni più efficaci per conseguire gli obiettivi che ci si prefigge”.
Per un futuro chiaro e un vetro, come promesso, cristallino.