Giornata Zero Emissioni: non sprechi, ma risorse. Come il vetro.
Tra campagne e iniziative per un futuro "green", il vetro fa sempre più passi da gigante
A partire dal 2008, il 21 settembre di ogni anno si celebra la Giornata Zero Emissioni (Zero Emissions Day), la giornata impegnata a ridurre le emissioni di carbonio introdotta per la prima volta in Canada. Spessissimo, ormai, si parla di iniziative e campagne che cercano di sensibilizzare i cittadini di tutto il mondo per diminuire drasticamente le emissioni di carbonio e combustibili fossili. E oggi, più che mai, è necessario far fronte alla crisi climatica in atto.
Neutralità carbonica: una questione di buone abitudini
Non è una novità leggere di “premiazioni” aziendali con la certificazione Carbon Neutral grazie all’“impronta verde” dei servizi sostenibili. Questo è sicuramente il primo e giustissimo passo per agire concretamente e sposare la logica dello stile di vita e produzione “non inquinante”. Tuttavia, questo non è sufficiente. Basti pensare a quanto le nuove generazioni siano allarmate dalla crisi climatica, e quanto il governo e le istituzioni internazionali azzittiscano le manifestazioni che vogliono attirare attenzione sul problema del cambiamento climatico. Infatti, è bene incentivare l’intero pianeta a prendere consapevolezza dello stato danneggiato della Terra, nonché misure concrete ed efficienti. Dopotutto le catastrofi naturali a cui assistiamo ogni giorno e gli sbalzi sono fenomeni che riguardano tutti noi, e soprattutto le generazioni a venire.
Quali misure adottare per proteggere l’ambiente?
Molte persone, come sappiamo, si impegnano a evitare di utilizzare mezzi di trasporto inquinanti. Ma ci sono tanti altri metodi, tra cui quella di risparmiare energia scollegando i dispositivi quando non sono in funzione, e passare alle lampadine a LED. Questo, chiaramente, consente ridurre l’inquinamento. Perché sostenibilità ambientale significa e comporta anche la sostenibilità economica. Ma non solo! Sempre più persone stanno piantando alberi in giardino per assorbire l’anidride carbonica dall’atmosfera, così come i consumatori si stanno rivolgendo ai prodotti biodegradabili per un consumo sano e corretto.
Il vetro: alleato per ridurre l’impronta di carbonio
Il vetro è un materiale formidabile che può essere riciclato all’infinito senza perdita di proprietà. Perché, allora, la maggior parte dei Paesi, con l’eccezione di quelli europei (più del 70% di riciclo dei rifiuti), il vetro finisce in discarica e rappresenta una grande percentuale di rifiuti urbani solidi? Gli Stati Uniti riciclano solo il 31% dei loro contenitori di vetro. Ma il Glass Packaging Institute, un’associazione di Arlington, in Virginia, sta spingendo per aumentarlo al 50% entro il 2030. C’è davvero tanto da fare, e i governi dovrebbero potenziare i sistemi per la raccolta e il riciclo del vetro a partire dalla semplice consapevolezza che il rottame sciolto, se fuso per il riciclo, non rilascia CO2.
Saint-Gobain: prima produzione al mondo di vetro piano a emissioni zero
Questo è un chiaro esempio di impegno volto a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 da parte del francese Saint-Gobain. Si tratta di un’impresa raggiunta utilizzando il 100% di vetro riciclato (rottame) e il 100% di energia verde, prodotta elettricità decarbonizzata. Nello specifico, è stato raccolto il rottame di vetro da siti di ristrutturazione o demolizione e da scarti di produzione. Si tratta di un investimento del tutto green che fa luce sulla possibilità di un’edilizia del tutto sostenibile. Similmente, il progetto “Furnace for the Future” gestito da FEVE produce vetro utilizzando elettricità al posto del gas naturale per riscaldare i rottami di vetro riciclato. Se la fonte di energia elettrica fosse del tutto decarbonizzata, significherebbe che l’intero processo di lavorazione del vetro sarebbe privo di emissioni di carbonio.
Un futuro sostenibile potenziando il riciclo
Una persona può fare la differenza per arrestare il cambiamento climatico, ma se guardiamo la situazione che abbiamo davanti, è chiaro che serve un lavoro congiunto per ottenere un impatto reale. Inoltre, è necessaria una legislazione internazionale e infrastrutture che garantiscano che il vetro venga adeguatamente raccolto e riciclato per evitare che finisca in discarica, dove rimarrebbe inutilizzato a causa della “fine del suo ciclo”. Come ha affermato Bertrand Cazes, Segretario Generale di Glass for Europe, “Se l’Europa avvierà con successo un ciclo virtuoso di decarbonizzazione, il settore del vetro sarà in grado di massimizzare il suo contributo alla sfida climatica, per un’Europa ad emissioni zero”.
La Giornata delle emissioni zero è una grande opportunità per proteggere il nostro pianeta e imparare come collaborare per proteggerlo. Perciò, partecipa anche tu, promuovendo lo sviluppo sostenibile e facendo sentire la tua voce!