Che gli adolescenti siano molto sensibili al tema della salvaguardia del pianeta e del riciclo è un dato di fatto. A dimostrarlo lo studio condotto da Webboh Lab, il primo osservatorio permanente sulla Gen Z, in collaborazione con l’istituto di ricerca Sylla per CoReVe, che ha coinvolto 15.000 ragazzi, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, per raccogliere le opinioni, i comportamenti e le percezioni rispetto al tema del riciclo del vetro e all’uso di imballaggi creati con questo materiale.

Comportamenti virtuosi e consapevolezza tra la Gen Z

Le abitudini di riciclo del vetro sono molto diffuse tra i giovani che in generale preferiscono questo materiale in quanto più sostenibile. Dall’indagine è emerso infatti che tre adolescenti su quattro (oltre 76%) realizzano sempre la raccolta differenziata del vetro, contro il 5 per cento che lo fa raramente. Questa attenzione alle tematiche del riciclo del vetro tra i giovani è frutto soprattutto dell’educazione ricevuta da genitori e insegnanti che, attraverso il buon esempio, motivano a migliorare la raccolta di vasetti e bottiglie facendola diventare una pratica riconosciuta e diffusa tra gli adolescenti.

Dai dati analizzati è risultato inoltre che due adolescenti su tre (67%) siano a conoscenza della possibilità di riciclare il vetro all’infinito senza perdere qualità, mentre il 65% è consapevole che materiali come le lampadine a incandescenza e i bicchieri di cristallo siano falsi amici del vetro in quanto non riciclabili.

bottle bank

Dimmi come ricicli e ti dirò chi sei

L’elaborazione delle risposte ottenute ha consentito di individuare quattro gruppi di adolescenti: i proattivi del riciclo (34 per cento), gli utilitaristi (28 per cento), i teorici (23 per cento) e i poeti della trasformazione (15 per cento).

I primi sono giovani motivati e pragmatici, molto sensibili al tema ambientale e convinti che il riciclo del vetro rappresenti un aiuto concreto. I secondi si concentrano sugli aspetti funzionali e utilitaristici del riciclo, ma sono meno motivati rispetto ai temi legati alla sostenibilità ambientale. I teorici sono i più lontani rispetto ai temi affrontati. I poeti, invece, hanno una visione romantica e idealistica, sono i più informati, riciclano molto di più rispetto alla media e adottano uno stile di vita sostenibile.

Se ti è piaciuto l’articolo, scopri come il vetro può diventare terreno fertile per le piante!