Nata negli anni ‘50 da una felice intuizione di Giuseppe Fellin, che si accorse delle straordinarie proprietà delle sorgenti d’acqua nel Monte Plose in Alto Adige: vi raccontiamo Fonte Plose.

Storia dell’azienda…

Nel settembre 1952 Giuseppe Fellin, allora appassionato commerciante di vini, si rese conto dell’altissima qualità dell’acqua che sgorgava dalla fonte del Monte Plose, situata a 1.870 metri sul livello del mare. Raccolse allora una damigiana del limpido liquido, trasportandola a valle. Prendeva così il via l’ambizioso progetto di imbottigliare e distribuire a tutti un’acqua di eccellente qualità. Sin dalle origini l’azienda ha sede a Bressanone (BZ), e la sua attività negli anni è cresciuta sensibilmente. Oltre ad Acqua Plose e alle bevande Plose Vintage, ideali per soddisfare gusti ed esigenze diverse ma caratterizzate dalla stessa cura per la qualità e la tradizione, l’offerta di Fonte Plose nel corso degli anni si è affermata anche nel settore delle bevande biologiche; ecco quindi le linee di succhi, nettari e tè biologici BioPlose. Nel 2020 è infine stata introdotta sul mercato anche Alpex, linea di bevande premium per la miscelazione.

Il modernissimo stabilimento realizzato dalla famiglia Fellin consente di imbottigliare l’acqua secondo le più rigide regole igieniche. L’acqua delle fonti viene conservata rigorosamente in vetro, che ne preserva inalterate le eccezionali qualità; da qui, poi, i prodotti partono per essere distribuiti in tutta Italia e all’estero. Fonte Plose è particolarmente attenta anche al riciclo del vetro delle proprie bottiglie, e gestisce un efficiente sistema di recupero del vetro presso clienti e grossisti.

… In espansione

Acqua Plose, con la sua caratteristica bottiglia in vetro, è diventata ormai un riferimento e una garanzia qualitativa per tutti coloro che sono attenti alla salute e alla sana alimentazione. Viene spesso consigliata da professionisti del settore ed esperti di nutrizione per il consumo quotidiano di acqua da parte di adulti e bambini. Con un residuo fisso di soli 22 mg/l e una durezza bassissima (1,1 F), è infatti una delle acque più pure e leggere al mondo; il suo valore pH di 6,6 la rende ideale per essere assimilata dal corpo umano.  Rispetto alla media delle acque in commercio, inoltre, vanta un contenuto di ossigeno molto alto, pari a circa 10 mg/l.

L’azienda familiare continua a crescere con una produzione annua di decine di milioni di pezzi prodotti e imbottigliati, tra acqua, succhi e bevande. La distribuzione continua ad espandersi in modo capillare, per coprire tutta Italia; vanta una rete di vendita di circa 200 distributori. I prodotti Plose sono serviti nei più rinomati hotel e ristoranti italiani. Si trovano inoltre nei negozi specializzati bio e di alimentazione naturale, e nei migliori bar, gelaterie e pasticcerie, così come nelle gastronomie gourmet. Ad oggi sempre più italiani scelgono Acqua Plose per il loro consumo quotidiano, usufruendo di un efficiente servizio a domicilio (consegna e ritiro dei vuoti da parte di distributori autorizzati rintracciabili sul sito http://www.acquaplose.com/trova-plose/).

Perché il vetro, e cosa rappresenta per Plose?

È risaputo che il vetro è il miglior contenitore per alimenti e bevande, sostenibile ed igienico. Fonte Plose da sempre ha scelto di utilizzare esclusivamente questo materiale. Il 95% della nostra distribuzione di Acqua Plose è in vetro a rendere, di cui il 40% è destinato al canale Ho.Re.Ca, e il restante al servizio a domicilio in gran parte d’Italia. Il vetro a rendere è la nostra modalità di distribuzione principale; per chi non riesce a supportare la pratica del reso abbiamo, invece, due linee di Acqua Plose vuoto a perdere che soddisfano esigenze specifiche e più limitate (la linea Luxury per estero e una minoranza di clienti Ho.Re.Ca italiani, la linea Easybox nelle farmacie e altri negozi specializzati). Le diverse linee si possono vedere sul sito in dettaglio: www.acquaplose.com

Oltre all’acqua, ovviamente imbottigliamo in vetro anche tutte le altre nostre linee di prodotti: i succhi, nettari e tè freddi BioPlose (VAP), le bibite Plose Vintage (VAR e VAP) e le nuove bibite biologiche BioPlose, le acque toniche “Alpex”. La nostra è una scelta etica da sempre coerente con la filosofia aziendale e famigliare, che si è sempre proposta di offrire prodotti di eccellente qualità, quanto più sani e naturali possibile. Abbiamo a cuore il benessere delle persone e quello dell’ambiente. Il vuoto a rendere, inoltre, costa circa il 50% in meno al consumatore rispetto al vetro a perdere. Per l’esercente il risparmio può valere addirittura dal 50% al 70%. Ogni bottiglia, nel nostro caso, può essere riutilizzata tra le 20 e le 50 volte!

Avete mai saputo di utilizzi alternativi fatti delle vostre bottiglie una volta finito il contenuto? Aneddoti a riguardo?

Vi racconterò un aneddoto emblematico per il discorso del riciclo del vetro e dell’importanza di comunicare correttamente la sostenibilità, i comportamenti virtuosi in ambito ambientale e le loro conseguenze. Qualche anno fa ero a cena presso il ristorante di un rinomato albergo, nostro cliente da tempo. Il proprietario era molto attento all’ecologia, e nella presentazione del suo albergo puntava molto sul tema della sostenibilità. In particolare sottolineava l’abolizione di cannucce e bicchieri di plastica, l’adozione di un sistema di riscaldamento ecologico di ultima generazione, l’utilizzo di auto di cortesia elettriche, l’offerta di prodotti bio…

Quel giorno venne al tavolo confermandomi il suo apprezzamento per la qualità della nostra acqua Plose: condivideva la scelta di imbottigliarla solo in vetro, e il sistema di riutilizzo delle bottiglie. Criticava però il fatto che alcune bottiglie fossero rigate, quindi all’apparenza meno belle in tavola e nelle camere. Spiegai che i segni presenti sulle bottiglie sono dovuti ai tanti riutilizzi della stessa bottiglia, che può essere recuperata e riciclata tra le 20 e le 50 volte: prova irrefutabile dell’ecologicità del ciclo produttivo virtuoso del vuoto a rendere. Se dovessimo escludere le bottiglie segnate ci troveremmo a rottamare milioni di bottiglie utilizzate poche volte, eppure ancora perfettamente funzionali – con un conseguente impatto negativo per l’ambiente, ma anche nei costi, per produrne nuove -. Da allora, anche il tema delle bottiglie di vetro a rendere e riciclate è stato inserito tra i punti di forza di quell’“albergo ecologico”.

In futuro, sempre vetro?

Su questo punto non abbiamo dubbi. Non siamo mai scesi a compromessi, anche a costo di rinunciare ad alcuni canali di distribuzione. I nostri clienti ci hanno sempre riconosciuto e apprezzato proprio per questa coerenza di valori. Una scelta, quella del vetro, che oggi ci regala sempre maggiori soddisfazioni e conferme della bontà del nostro operato. Cresce il numero di famiglie che si sta “convertendo” all’acqua in bottiglia di vetro, e sono in aumento anche i professionisti del settore fuori casa che offrono ai propri clienti prodotti più ecologici e sostenibili.

Anche per questo motivo, e per valorizzare le scelte aziendali e dei nostri consumatori, la retroetichetta della bottiglia di Acqua Plose da litro (il formato più presente sulle tavole delle famiglie nostre clienti) qualche mese fa è stata rinnovata. Oggi dichiara con forza “PLOSE Plastic free dal 1957. Solo in vetro. Da sempre”.  Il tema del vetro a rendere è una questione di cultura, così come di abitudini radicate nelle persone e nel sistema. In Germania, per esempio, il vetro a rendere è la prassi: più del 70% delle bevande viene distribuito in questo modo. Per questo Fonte Plose continua a lavorare sulla sensibilizzazione dell’importanza di questo comportamento, pratico e sostenibile.

 

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