Una ricetta sfiziosa e creativa, naturalmente in vetro

Un modo molto creativo (e molto furbo, specialmente d’estate) per preparare alcune ricette è la vasocottura. Cosa vuol dire? Semplicemente, cuocere all’interno di un barattolo di vetro, chiuso ermeticamente, a bagnomaria, nel forno o addirittura in lavastoviglie.

La vasocottura è un procedimento sano, ecologico e anche molto scenografico. È sempre esistito, ma da qualche anno è tornato di moda grazie alla sua semplicità, alla velocità di preparazione e all’aspetto estetico, che esalta cibi e pietanze servite direttamente nel vasetto di vetro.

E proprio il vetro è il protagonista di questa tecnica, che permette di cuocere gli alimenti in maniera igienica e salutare. E con più gusto! Infatti, grazie a questa tecnica si mantengono intatti i sapori e i profumi degli alimenti, soprattutto delle verdure. La cottura nel vasetto di vetro mantiene inalterati gli aromi e preserva le caratteristiche nutrizionali dei prodotti, e permette di preparare ricette belle da vedere e buone da mangiare.

La tecnica della vasocottura è molto semplice: si riempie il vasetto con gli ingredienti della ricetta, si chiude il vasetto con il proprio coperchio, di metallo o di vetro, con guarnizione se prevista, e si mette a cuocere. E per molte ricette si può conservare il vasetto fino a due settimane, grazie all’effetto sottovuoto creatosi.

Ma come cuocere in vasocottura? Possiamo utilizzare diversi strumenti:

– forno tradizionale: semplicemente appoggiati sulla griglia del forno, a metà altezza

– bagnomaria: sistemare i vasetti in una pentola di acqua bollente, facendo attenzione a non far sbattere i vasi tra di loro durante l’ebollizione. A questo scopo, si possono usare degli strofinacci per avvolgere i vasi

– forno a microonde: infornare il vasetto e cuocere a 700-800 W per 5-7 minuti, a seconda della ricetta e degli ingredienti scelti. Attenzione, perchè in questo caso è necessario utilizzare vasetti e tappi adatti all’utilizzo dei vasi nel microonde, quindi senza parti metalliche.

Uno dei miei strumenti preferiti è la lavastoviglie. So che suona strano, ma da quando Lisa Casali nel suo libro “Cucinare in lavastoviglie” lo ha sdoganato, ho provato diverse ricette in vasocottura in lavastoviglie sempre con grande successo. La lavastoviglie è un elettrodomestico che genera calore durante il lavaggio e l’asciugatura: perché non sfruttarlo per cuocere a bassa temperatura? È un modo ecologico e molto smart per preparare alcune ricette, e se volete provare, potete cominciare con la ricetta del mio curry di zucchine e lenticchie beluga.

La ricetta: Curry di zucchine e lenticchie beluga

cIngredienti, per 2 vasetti:

uno scalogno

una piccola cipolla bianca

cucchiaino di semi di cumino

 cucchiaino di semi di coriandolo

1/2 cucchiaino di curcuma

un cucchiaino di curry

un pezzetto di radice di zenzero fresca

2 cucchiai di olio extravergine di oliva

100 g di lenticchie beluga lessate

2 o 3 zucchine

100 g di latte di cocco

vasocottura

Procedimento:

Pulite e tritate lo scalogno e la cipolla. In una padella, scaldate l’olio extravergine di oliva insieme alle spezie (curcuma, coriandolo, cumino e curry). Aggiungete poi lo scalogno e la cipolla tritata e fate rosolare a fuoco basso finchè non diventano traslucidi. Aggiungete la radice di zenzero grattugiata, mescolate bene e spegnete il fuoco.
Dividete il soffritto preparato in due vasetti puliti.
Spuntate le zucchine, tagliatele a metà nel senso della lunghezza, e poi a tocchetti.
Versate nei vasetti insieme al soffritto le lenticchie lessate e le zucchine tagliate, poi aggiungete il latte di cocco e 50 g di acqua per ogni vasetto. Chiudete bene, sigillando con il coperchio.

Disponete i vasetti nella lavastoviglie a pieno carico e avviate il programma standard. Al termine del ciclo di lavaggio il vostro curry di zucchine sarà pronto da servire insieme a una porzione di riso basmati. 

Se preferite cuocere il vostro curry a bagnomaria, sistemate i vasetti nella pentola piena di acqua, avendo cura di avvolgerli in uno strofinaccio per non farli sbattere l’uno contro l’altro. Portate a bollore e cuocete per 15 minuti.

 

Cristina Mauri – GoodFood LAb: Ho sempre amato raccontare con le immagini: non per niente sono laureata in cinema, e  ho lavorato per oltre 10 anni in TV. Poi sono diventata mamma e ho rivoluzionato la mia vita. Vivo circondata dalla natura e condivido sul web il mio stile di vita green, e l’impegno, in cui ho coinvolto tutta la mia famiglia, nel vivere una vita il più possibile sostenibile e tentare di ridurre la nostra impronta ecologica. Anche e soprattutto in cucina.www.goodfoodlab.it