
Crauti di carote: i tuoi primi fermentati in 5 step
Con questa ricetta potete lanciarvi nel mondo dei fermentati senza paure: scoprirete che è molto più facile di quanto abbiate mai pensato!
Il metodo per preparare le verdure “lattofermentate” più immediato è quello dei crauti, o sauerkraut, che si svolge in 5 step:
– pesate le verdure lavate, asciugatele e tagliatele a listarelle o grattugiatele grossolanamente (per fermentare, le loro fibre devo essere rotte e quindi “attaccabili”).
– pesate il sale: 3 gr di sale per 100gr di verdura, ricordandovi che la corretta quantità di sale è necessaria a scongiurare il rischio di botulismo.
– unite verdure e sale ed eventuali erbe e spezie in un recipiente di vetro e nell’arco di un’ora lavoratele schiacciando e strizzando con le mani due o tre volte: vedrete apparire gli umori della verdura, un liquido colorato a seconda di cosa state usando.
– coprite con un peso in modo che le verdure restino immerse nel loro liquido di governo: l’ideale è un piatto di vetro o di porcellana su cui appoggiare una bottiglia di vetro riempita con un litro di acqua, in modo che il liquido che sale continui a venire in contatto solo con un materiale inerte e pulito (controllate il livello d’immersione attraverso le pareti trasparenti del recipiente).
– nell’arco di una settimana rimescolate almeno tre volte le verdure a mano o con un cucchiaio per ossigenarle (sia per avviare la fermentazione che come norma anti-botulino).
– assaggiate verdura e liquido: se il sapore è leggermente acido, fresco e quasi frizzante, le vostre verdure fermentate sono pronte. Trasferitele in un vasetto di vetro, metteteci sopra uno di quei dischi che schiacciano le conserve, chiudete e conservate in frigo. Controllate che restino sempre bagnate dal loro liquido di governo e vi dureranno oltre sei mesi grazie al vostro contenitore in vetro!
La ricetta dei crauti di carote
Ingredienti
– carote
– sale
– facoltativi: cumino, semi di finocchio, bacche di ginepro, alloro…
Procedimento
Grattugiate le carote sui fori larghi e usate il metodo descritto sopra. Dopo una settimana avrete i vostri squisiti crauti di carote, una gloria da portare a tavola con il loro colore vibrante!
Mentre li offrite, pensate che in quel vasetto c’erano dei legumi, delle marmellate, delle salse comprate e ora c’è qualcosa di buonissimo e sano che avete fatto voi!
Suggerimento: resistete e aspettate almeno tre settimane per mangiare i crauti di carote: saranno più buoni!
Leggete anche i nostri articoli: Vinaigrette per verdure: come prepararla in casa e Autoproduzione: aceto aromatizzato fatto in casa.
Sasha Carnevali è appassionata di autoproduzione e sostenibilità. Giornalista, copywriter e blogger, condivide ricette e tutorial su www.Cakemania.it. Vi aspetta ogni settimana nelle sue Instagram Stories per l’appuntamento #venerdìvenerde.