Comodi, economici e pratici, i contenitori in vetro non solo garantiscono grande versatilità, ma anche facile pulizia, igiene e riutilizzo pratiamente infinito. Il vetro consente anche di preparare piatti salati e dolci, sia caldi che freddi!

Il latte e i succhi di frutta in tetrapak? Pratici e leggeri, ma nel vetro è meglio. Pomodori pelati, legumi, miele, olio, marmellate varie? Comodi. Ma nel vetro è meglio.

C’è poco da dire: stiamo diventando – e alla buon ora, aggiungiamo – sempre più attenti a ciò che acquistiamo, mangiamo e consumiamo, e da questo punto di vista, il contenitore in vetro come “packaging” piace sempre di più, non solo in Italia ma anche in Europa.

Perché? Beh, elementare, Watson. Il vetro ci dà una grande, enorme possibilità, spesso sottovalutata: ci consente di vedere con i nostri occhi ciò che effettivamente acquistiamo. Per cui diciamolo una volta per tutte: la trasparenza ha una marcia in più!

Ma non solo: una volta portati i nostri bei vasetti a casa e consumati gli alimenti, si lavano facilmente e diventano pronti ad accogliere conserve, sughi, marmellate e tutto ciò che prepariamo a casa.

vasetti di vetro sono da sempre oggetti indispensabili in cucina. Grazie alle ricette tramandate di generazione in generazione dai nostri genitori e prima ancora dai nostri nonni, si possono produrre vere e proprie scorte di confetture, salse e verdure sott’olio da gustare, poi, in ogni stagione dell’anno.

Oggi il vasetto di vetro è diventato anche un alleato della nostra creatività. Contenitore per conservare in frigo insalate e “avanzi”, consente di preparare e mettere da parte anche dolci, dolcetti e biscotti fatti in casa. C’è solo da sbizzarrirsi!

Senza dimenticare che possiamo utilizzarli anche per cucinare, come abbiamo visto negli articoli sulla vasocottura.

Alimenti liquidi e solidi, alimenti caldi o freddi, i contenitori in vetro possono andare dal frigo al microonde, passando anche per il forno.

conservare barattoli

Non rilasciano nessun tipo di sostanze perché la superficie non porosa del vetro non assorbe cibo, germi e odori, e, cosa non di poco conto, possiamo riutilizzarli ancora e ancora, il che significa risparmiare denaro (e altri tipi di contenitori che finiscono, inevitabilmente, nell’immondizia).

Ma da dove iniziare?

I cibi ovviamente vanno cotti prima di essere riposti nei vasetti. Preparate salse e confetture varie versandole ancora calde in un vaso con tappo a vite, precedentemente sterilizzato.

Lasciate raffreddare i vasetti, capovolti e ben chiusi. L’aria contenuta all’interno del vasetto, raffreddandosi, si comprime e crea un sottovuoto, che si fa notare dalla leggera concavità del tappo a vite. In questo modo i cibi, se la conservazione degli alimenti avviene al buio e al fresco, possono durare persino dei mesi.

Attenzione però: nel riempire i vasetti, prestate attenzione a non sporcare i bordi. Tra il bordo del vaso e il tappo non devono esserci resti di cibo che possano ammuffire a contatto con l’aria. Un imbuto apposito con un’imboccatura larga e l’estremità inferiore poco più stretta del vaso vi aiuterà a portare a termine il travaso più velocemente e senza intoppi.

Esistono molte altre possibili preparazioni da conservare a lungo, spesso con metodi anche più semplici delle conserve sotto vetro:

Verdure come pomodori, cetrioli e zucchine, sono perfetti per essere conservati sottaceto. Vi basterà riporre le verdure in un vaso con una salamoia a base di acqua calda, aceto e zucchero.

I peperoni, le melanzane e le zucchine grigliate invece si conservano bene sottolio con erbe aromatiche e sono degli ottimi antipasti.

Come sterilizzare il contenitore in vetro? In questo articolo troverete tutte le informazioni utili.

La nostra salute e il nostro pianeta, ringraziano!