Una piccola guida per far nascere teneri germogli, in soli vetro e acqua

Può capitare di rimanere, in dispensa, con una manciata di legumi o cereali: pochi per ricavarne qualcosa in cucina, ma non per questo da gettare via come avanzo! Da questa piccola svista possono facilmente germogliare buone cose: sapevi che, disponendo semplicemente i semini in un barattolo di vetro, e dando periodicamente loro un poco d’acqua, potranno germogliare? A questo punto potrai decidere cosa farne: se utilizzarli come ingrediente o metterli a dimora, in un vasetto o addirittura in giardino.

Che cosa sono i germogli? Semi di piante che non hanno raggiunto maturità: ancora molto piccoli e teneri, tendenzialmente presentano solo un debole e sottile fusto e i cotiledoni, ovvero le due prime foglie a spuntare (con una forma diversa da quella che avranno le foglie vere e proprie della pianta). Ve ne sono di numerosissimi tipi: germogli di legumi come fagioli, lenticchie, piselli, cicerchie, germogli di cereali quali grano saraceno, riso integrale, o ancora amaranto. Ci sono poi ancora i germogli di ravanello, erba medica… è un lunghissimo elenco, che in questi anni, con la “riscoperta” delle virtù alimentari di questi piccoli vegetali, è andato solo crescendo! Contengono infatti tutti numerose vitamine, antiossidanti e sali minerali.

Serviranno quindi: un barattolo in vetro (medio o grande), un colino per togliere l’acqua in eccesso, dell’acqua e (poca) pazienza – si tratterà di aspettare circa cinque giorni, a seconda comunque della specie del seme -.

Prendiamo dunque una manciata di semi, ad esempio di lenticchie (meglio ancora se biologiche, a chilometro zero). Facciamole reidratare, lasciandole in ammollo nel vasetto in vetro, con abbondante acqua, per circa 12 ore. Un pochino come si fa prima di cuocere i legumi!

Scoliamo dunque i nostri semi, utilizzando il colino; e reinseriamoli dunque nel barattolo in vetro, lasciato senza coperchio. In questo modo i semini potranno respirare, e beneficeranno di tutte le virtù, fra cui la alta igienicità, del vetro che le contiene.

Il vasetto in vetro non va disposto alla luce diretta del sole: i semi riceverebbero così troppa luce, e rischierebbero di non germogliare. Basterà un luogo in penombra, con una temperatura ottimale intorno ai 20 gradi- Tenendoli ad esempio in un angolo della cucina, lontano dia fornelli, non dovrebbero esserci problemi! Il vetro penserà anche a mantenere un’ottima temperatura (proprio come avviene in una piccola serra).

Ora basterà aspettare qualche giorno perché inizino a germogliare. Per queste giornate, sarà sufficiente ricordarsi di sottoporre i semi a piccoli “bagni”: di mattino e di sera, il barattolo va infatti riempito per circa la metà del suo volume, mettendolo anche direttamente sotto l’acqua del lavandino. Dopo un minuto, i semini, che avrabbo bevuto tutta l’acqua loro necessaria, andranno scolati per bene.

Ecco qui! I tuoi germogli dovrebbero essere pronti. Un consiglio è quello di aumentare la luce fornita nell’ultimo giorno, così da potenziare la clorofilla dei tuoi germogli e gustarne le proprietà benefiche. I germogli ora possono essere conservati in una ciotola (anche aperta) o in un sacchetto di carta nel frigo, per una settimana circa. Mettere un tovagliolo di carta nel contenitore permetterà poi di assorbire l’umidità in eccesso, e mantenere i tuoi germogli freschi e croccanti.