Un salutare brodo “zerowaste” fatto in casa riciclando ortaggi e verdure

Nel corso degli ultimi anni ho imparato a non sprecare quasi nulla di quello che acquisto. E ultimamente ho imparato a conservare anche le parti meno nobili delle verdure e degli ortaggi, che altrimenti finirebbero nell’umido. Intendo bucce, gambi e foglie che non sono più vigorose, ma che sono in ogni caso ancora appetibili e utilizzabili e che mi permettono di fare in casa un gustoso e sano brodo vegetale, ideale sia per i piccini che per gli adulti.

Per me infatti è importare sfruttare il cibo fino all’ultimo, in un’ottica sostenibile e zerowaste!

Con le verdure realizzo pesti, vellutate, frullati o, come in questo caso, il brodo: semplice e classico, ma soprattutto buonissimo! Infatti, il brodo non manca mai nel mio frigo, dato che è molto versatile e può essere valorizzato altamente con le verdure che si hanno a disposizione in dispensa.

Non a caso io uso il brodo anche al posto dell’acqua in molte preparazioni (penso al mio preparato per farinata in barattolo di vetro: al posto di usare acqua molto spesso uso il brodo che ho a disposizione). Ma soprattutto, una delle cose che amo di più è che fare il brodo con gli scarti delle verdure e degli ortaggi mi aiuta a sprecare il meno possibile. E in questo modo ho sempre la mia scorta pronta in comodi vasetti di vetro!

Un trucco molto pratico è quello di recuperare gli scarti degli ortaggi e conservarli in freezer, così posso preparare il brodo in pochissimo tempo! Infatti basta solo trasferire le verdure congelate e gli ingredienti tenuti da parte direttamente nella casseruola, portare a ebollizione e far cuocere per 40 minuti! E il gioco è fatto!

Brodo vegetale

Ecco la mia procedura per un ottimo brodo in vasetto di vetro ottenuto con verdure “riciclabili”

Lavo bene le carote e le altre verdure, pelo i tuberi e tengo da parte le bucce. Spesso uso il germoglio delle cipolle o la prima buccia esterna e le estremità delle zucchine. O anche i gambi più duri di sedano, broccoli, asparagi e spinaci.

Metto tutto in una casseruola capiente con 2 litri di acqua, porto a bollore e poi a fiamma bassa cuocio per 30- 40 minuti. Dopodiché travaso direttamente e rigorosamente in una bottiglia di vetro sterilizzata e chiudo! In questo modo posso conservare il mio brodo in frigo (fino a una settimana) e utilizzarlo comodamente al bisogno!

Se anche voi disprezzate lo spreco e siete curiosi su come ottimizzare il riciclo in cucina, leggete anche il mio articolo Riciclo del pane secco: tre idee anti-spreco sfruttando il vetro!

Veganuary

Gaia Borroni – The Green Pantry: Blogger dal 2005, pasticcera professionista dal 2011 e mamma (quasi) a tempo pieno dal 2016! Creo contenuti digital e mi occupo di sviluppare ricette vegetariane e vegane per tutta la famiglia, e condividere consigli e tips per vivere green e sostenibile.

www.thegreenpantry.it

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