Ormai da qualche anno il tema beauty ha visto le sue scene calcate dalla cosmesi naturale: si tende sempre più verso la scelta di prodotti a basso impatto ambientale, poco raffinati, cruelty free. Cosmetici più semplici di quelli tradizionali da profumeria, e forse più sani. Prodotti genuini, che non danneggino sul lungo periodo né il corpo (ad esempio la pelle, o i capelli), né l’ambiente. Un po’ tutto il mondo sembra quindi reindirizzarsi verso creme ed oli, letteralmente, essenziali: senza la presenza di profumi eccessivamente marcati e invasivi; senza coloranti, né siliconi; e, ancora, senza parabeni e paraffina. 

Sempre in quest’ottica, viene prestata sempre più attenzione al tipo di contenitore impiegato. Parliamo infatti di estratti vegetali che non contengano conservanti e sostanze artificiali, e che quindi necessitano di un imballaggio quanto più sicuro e “impermeabile” ad agenti esterni. Occorre impedire la precoce ossidazione di quel che è contenuto nel barattolo, o nel flacone – ossidazione significa, infatti, perdita dei principio attivi funzionali -. Ed impedire il deperimento e o la proliferazione di batteri del prodotto: tanto più necessario, se si parla di sostanze pensate per la cute e più in generale per il nostro corpo. Evitare il classico packaging in plastica e ridirigersi verso un contenitore in vetro non è poi solo un’esigenza igienica e sanitaria. Diventa anche un impegno in linea con la richiesta, più generale, di prodotti naturali, semplici, non inquinanti né nocivi. 

Olio di cocco

Oggi parliamo di olio di cocco ed oli essenziali: il primo si ricava dai frutti della pianta omonima (cocos nucifera il suo nome botanico). I frutti della palma da cocco, oltre l’involucro fibroso-legnoso, contengono infatti una polpa bianca e carnosa, estremamente dolce e ricca di acqua e grassi, da cui si estrae appunto l’olio. Utilizzabile anche in cucina, è in realtà protagonista della più recente cosmesi, grazie alla sua azione lenitiva ed emolliente. Regala, anche preso in minime dosi, grande elasticità alla pelle, e la idrata in profondità. Contiene poi acido laurico, sostanza con proprietà antivirali, antimicrobiotiche e antifungine: svolge dunque una perfetta e naturale azione antisettica.

Proprio per non far perdere a questo incredibile materiale i suoi principi attivi, è indispensabile conservarlo in modo corretto: che il packaging sia in vetro, altrettanto incredibile materiale. Il vetro, in questo senso, è infatti il perfetto candidato: contenitore inerte, ha la capacità unica di non corrodersi, ovvero d’esser resistente ad agenti chimici e biologici esterni. In questo modo, ogni proprietà benefica dell’olio sarà mantenuta inalterata. Il barattolo in vetro è poi naturalmente impermeabile a liquidi e gas, e questo impedirà passaggio di batteri o sostanze estranee; manterrà inoltre in purezza tutto il profumo del cocco. Last but not least, il vetro è, chiaramente, trasparente: e permette così di non guastare neanche il fascino dell’olio di cocco, nelle sue rapide trasformazioni da solido a liquido a seconda della stagionale temperatura ambiente.

Oli essenziali

Anche gli oli essenziali sono composti d’origine vegetale; contengono sostanze volatili a temperatura ambiente. Questa composizione conferisce ai vari oli aromi e profumi differenti, ma sempre intensi e vividi. Gli oli essenziali provengono dalle più differenti piante (forse il più famoso è quello di tea tree, dalle spiccate proprietà antisettiche; esiste poi quello di tiglio, di lavanda, di basilico…). In alcuni casi si trovano concentrati nelle foglie, in altri nel fiore, o ancora nel frutto – o nella buccia del frutto! -. Ciascuno ha il suo ruolo e la sua specificità: le sue proprietà, le sue caratteristiche organolettiche, ed occorre un imballaggio che le rispetti tutte nel modo più coiscono. Gli oli essenziali sono poi tutti privi di additivi, parabeni, conservanti. Ma anche al netto della loro così grande varietà, il vetro riesce a venire incontro a ciascuno: uno per tutti…, tutti per uno! Fondamentali qualità nel packaging di vetro sono, ancora, la sua intrinseca inerzia e la sua impermeabilità: elementi che rendono il vetro perfetto “custode” per i preziosi oli essenziali. Mantenendone inalterata l’intensità, ne basterà solo qualche goccia per realizzare un naturale rituale cosmetico, o ancora un ottimo effetto rilassante.

Che si parli di beauty, igiene o sostenibilità, il vetro permette di vederci chiaro: e non può che essere, in tutti questi casi, nostro migliore alleato.